Molti dei vantaggi dei nanomateriali derivano dal fatto che è possibile personalizzare le strutture per ottenere specifiche proprietà. L'utilizzo delle nanotecnologie rende i materiali più maneggevoli, più robusti e durevoli nel tempo, insieme ad altre cartteristiche molto importanti e utili in tanti settori industriali.
Gli additivi di dimensioni nanometriche,nel trattamento dei tessuti, aumentano la loro resistenza allo stropicciamento, alle macchie e alla crescita microbica. Ma non solo, i cosiddetti "tessuti smart" hanno la potenzialità di monitorare parametri vitali, immagazzinare energia solare e generare energia attraverso i movimenti. Pellicole basate sulle nanotecnologie su lenti di occhiali, finestre e schermi li rendono idrorepellenti, autopulenti, antiappannamento e antimicrobici.
Nel campo dei trasporti, enzimi ingegnerizzati grazie alle nanotecnologie, catalizzano la conversione della cellulosa di trucioli di legno, scarti del mais e erbe infestanti in etanolo e carburanti. Nell'industria automobilistica i materiali nanostrutturati sono utilizzati nella realizzazione di sistemi di batterie ricaricabili ad elevato potenziale.
In aggiunta, i rivestimenti ceramici che si avvalgono delle nanotecnologie consentono un maggior robustezza rispetto ai rivestimenti che ne sono privi.
La combinazione delle nanotecnologie alla medicina hanno aumentano notevolmente le possibilità sia nelle scienze della vita che nell'assistenza medica offrendo, giorno dopo giorno, soluzioni nuove e sorprendenti. Le nanoparticelle di diossido di titanio e di ossido di zinco, ad esempio, vengono usate da molto tempo per incrementare le prestazioni delle creme solari. In questo panorma, le nanoparticelle di silice fluorescenti AcZon sono considerate uno strumento versatile che consente una moltitudine di applicazioni.
Grazie alla possibilità di sintetizzare diversi tipi di nanoparticelle, di controllare la loro dimensione, di modificare le caratteristiche della loro superficie e coniugarle a diverse specie biologiche come anticorpi, oligonucleotidi e farmaci (solo per citarne alcuni) questo strumento rivoluzionerà drasticamente il campo della biomedicina. L'intrinseca forma sferica delle nanoparticelle porta con sè l'aumentato rapporto superficie/volume consentendo la coniugazione di molte specie (anticorpi, proteine, agenti chelanti, farmaci, enzimi e altro) sulla superficie esterna, e di includere all'interno del core ulteriori molecole (coloranti, farmaci e altro). Queste caratteristiche rendono le nanotenologie uno strumento promettente nella ricerca, nella diagnostica in vivo e in vitro, nella terapia e anche nella teranostica.
NanoChromes e NanoTandems per immunofluorescenza, NanoLISA & NanoLISA-F per la detection colorimetrica (a seguito di reazione enzimatica) o per la detection in fluorescenza, NanoRad per imaging e NanoCarrier per future applicazioni in terapia sono solo alcuni esempi delle possibili declinazioni della tecnologia interamente sviluppata da AcZon.